La prima volta, i primi gol, il primo punto
- gdatb6
- 26 mar 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 28 mar 2018
Pensate al vostro primo giorno di scuola. Pensate al primo giorno di lavoro. Alla prima volte a casa dei suoi. Alla prima macchina nuova. Alla prima volta che avete fatto l'amore. Pensate alla prima volte che avete guidato o alla prima volta che avete vinto qualcosa e vi siete sentiti orgogliosi.
Un famoso proverbio dice che la prima volta non si scorda mai.
Sono gli anni '80 ed il Verona è una squadra fortissima che vince il suo primo scudetto. Mille chilometri più a sud c'è una piccola squadra che meraviglia tutti quanti e contro ogni pronostico approda per la prima volta in serie A. Fascetti era il maestro, i tenori Paciocco e Cipriani.
La serie A era per tutti una cosa nuova.
Pensate a tutte le vostre prime volte, mischiatele e moltiplicatele per 100. Forse è questo quello che si sono sentiti nella pancia e nella testa i giocatori del Lecce quando sono entrati per la prima volta allo stadio Bentegodi di Verona, per la prima giornata di serie A.
Era già bello stare lì, respirare quell'atmosfera e calpestare quell'erba.
Stringere la mano ai campioni d'Italia in carica. Bastava quello.
Ma il piccolo Lecce non si accontenta e gioca una bella partita. Pareggia due volte i gol degli 'Scaligeri' ed alla fine porta a casa un punto, il primo punto della sua storia in serie A. Ironia della sorte proprio grazie ai gol di Totò Nobile (che firma il primo storico gol in serie A del Lecce) di testa ed una zampata di Ricardo Paciocco, inizialmente in panchina ma subentrati nella ripresa. La prima partita in serie A della storia, il primo punto e primi gol, non si scordano mai. 8 settembre 1985

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