Chiedi chi era Isvan Vincze..
- gdatb6
- 17 mar 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 28 mar 2018
"...e ci ete stu Vinse, Vinze, o comu se chiama..." "Comu ci ete..." Questo è solo l'inizio di una conversazione tra un giovane barbuto cliente ed un anziano ma espertissimo barbiere della provincia di Lecce. Il gestore della barberia ha raccontato al giovane che non solo Istvan VINCZE, ungherese di Tatabanya, giocò nel Lecce due gloriose stagioni, ma siglò anche quel gol al Bari, con un missile al volo su assist di Pasculli. Aggiunse anche che quella fu una partita quasi magica. Il Lecce dominò in lungo e in largo e al 23' segnò l'ungherese, appunto, con una bordata al volo di sinistro da fuori area su invito di Pasculli. A due minuti dalla fine, però, il Bari ebbe l'occasione per pareggiare. Marino sgambetta Monelli in area, per l'arbitro Lo Bello è rigore. Furiose le proteste leccesi ma nulla da fare. È lo stesso Monelli che si incarica di battere il rigore e spiazza Terraneo con una conclusione lenta ma precisa. 1-1 dunque e pareggio che sà di beffa. E invece è tutto da rifare. L'arbitro fà ripetere il calcio di rigore. Stessa situazione precedente. Monelli contro Terraneo. Stesso angolo, stessa potenza ma questa volta la palla si perde al lato. Il Lecce porta a casa il derby e una vittoria fondamentale per la salvezza di quell'anno. "...eccu ci era Vincze e quel Lecce lì..." 25 febbraio 1990

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